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Palazzo Madama – Il Senato

Dalle finestre di alcune delle nostre camere si può ammirarne l’entrata senza nemmeno scendere in strada. Ma se volete conoscere la storia di Palazzo Madama, prima di ammirarne l’esterno, cominceremo dall’anno del Signore 1478. Si tratta dell’anno in cui quel terreno su cui poi sorse questo edificio fu oggetto di una cessione da parte dei Monaci dell’Abbazia imperiale di Farfa nei confronti della Francia, che era continuamente alla ricerca di una soluzione utile per dare alloggio ai pellegrini transalpini nella Città Eterna.

I primi cambiamenti, dal punto di vista strutturale, a Palazzo Madama vennero portati a termine da parte della famiglia Medici. La restaurazione avvenne, però, ad opera di Giuliano di Sangallo: al suo interno, venne portato tutto ciò che si trovava all’interno della biblioteca di Giovanni de’ Medici, ovvero il figlio di Lorenzo il Magnifico, colui che diventò Papa Leone X.

La proprietà dell’edificio, che nel 1537 finì anche in usufrutto a Margherita d’Austria, fuggì dalle mani della famiglia de’ Medici nel corso del XVIII secolo. Con l’arrivo del Seicento, ecco che vennero portati a termine diversi lavori di ristrutturazione. La facciata, dallo stile barocco, venne progettata da parte di Paolo Marucelli, e sostituì il frontone asimmetrico che era presente, mentre i soffitti cominciarono a riempirsi di fregi e decorazioni.

A partire dal 1755, Palazzo Madama finì tra i possedimenti del Vaticano, grazie all’astuta mossa di acquisto da parte di Papa Benedetto XIV, che lo inserì tra i palazzi pubblici dello Stato Pontificio. Nel corso degli anni, ecco che questo edificio fu oggetto di un elevato numero di ristrutturazioni. Tra i vari interventi, è interessanti citare quello che riguarda l’apertura di un altro cortile, dove oggi è collocata l’Aula, mentre venne sistemata l’intera piazza che guarda la facciata, grazie al grande lavoro portato a termine da Luigi Hostini.

Fu proprio Palazzo Madama a ospitare l’ufficio centrale della Repubblica franco-romana negli ultimi anni del 1700. Successivamente, quasi un secolo più tardi, nel 1871, ecco che venne istituita come sede del Senato del Regno. Una decisione che portò inevitabilmente ad ulteriori lavori di ampliamento e ammodernamento, con la prima storica riunione che si svolse nel novembre dello stesso anno.

Se avete in mente di soggiornare presso il nostro Eitch Borromini, il consiglio migliore è quello di percorrere Via di Tor Millina Fino a Piazza Navona e poi attraversarla per fermarsi sulla facciata di Palazzo Madama, ammirerete il portale centrale veramente imponente, sempre sorvegliato, che porta al Cortile d’onore. Sono molti i Senatori che decidono di soggiornare da noi o di frequentare la Galleria d’Arte e il nostro ristorante al quarto piano. Infatti, il Collegio Innocenziano, la Dimora Storica dove è collocato l’Eitch, è apprezzata proprio per lo stesso sfarzo che ha reso celebre il palazzo del senato: eleganza e raffinatezza, oltre che la possibilità di ammirare meravigliosi affreschi seicenteschi.

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