Benvenuti all'Opera
Non solo architetture borrominiane e mostre d’Arte plastica, antica e contemporanea: a Eitch Borromini continuano gli appuntamenti settimanali con la Lirica e le sue pagine più amate. Splendide note e meravigliose voci, negli spazi del nostro rooftop ‘La Grande Bellezza’ con vista sulla Città Eterna dal Pantheon a San Pietro, del ristorante della nostra Galleria d’Arte - ‘Terrazza Borromini’ - e del Salone Innocenziano del Collegio con lo stesso nome nel quale ci troviamo.
L’Opera all’Eitch
Come i nostri ospiti soggiornanti e visitatori già sanno, parliamo delle musiche di Verdi, Puccini, Rossini, Bellini, Donizetti e Leoncavallo. Di arie e duetti che hanno fatto la storia dell’Opera e che, da dicembre 2023, vedono il canto lirico italiano nel patrimonio UNESCO dell’Umanità.
Un’esperienza davvero unica, nata dalla collaborazione tra Eitch Borromini e Roma Opera Omnia – gruppo di musicisti ma anche di storici dell’Arte, scenografi e costumisti che portano la musica lirica, sacra e antica in alcuni particolari luoghi del Centro storico di Roma. Come il nostro, parte del complesso Pamphilj nel cuore barocco della Città, dove le architetture di Borromini impreziosite dagli affreschi di Pietro da Cortona guardano le Fontane del Bernini. E dove la magia di queste serate - Open Air Opera e Opera Dinner, davanti all’inconfondibile skyline romano o a lume di candela - è accompagnata da una vista mozzafiato e dai sapori italiani, per un’esperienza che davvero riempie i sensi.
La musica a Piazza Navona
Accanto a noi, la seconda opera del complesso Pamphilj: la Chiesa di Sant’Agnese in Agone. Con la sua famosa facciata concava che “incombe” sulla Fontana dei Quattro Fiumi, i suoi campanili gemelli - tra i pochissimi a Roma - e la sua cupola, che i nostri ospiti hanno la sensazione di poter quasi toccare. Luogo pensato come cappella privata della famiglia Pamphilj e che oggi, nella Sagrestia progettata da Borromini, ospita periodicamente concerti di musica da camera o sinfonica arrangiata per pianoforte e archi.
Per chi volesse raggiungerci questo maggio, la Sagrestia ha in programma musica barocca (di Vivaldi, Corelli e Boccherini), romantica (di Schumann e Chopin) e classica, di Mozart e Beethoven. In uno spazio che, oltre alla Bellezza, gode - come i nostri - di un’acustica eccezionale.
Le nostre serate
L’aperitivo nella ‘Terrazza Borromini”, incastonata tra la cupola e uno dei campanili di Sant’Agnese, include - e non poteva essere altrimenti - un giro nel nostro rooftop dal quale ammirare le sagome della Basilica di San Pietro e del Castel Sant’Angelo, del Pantheon e della Cupola a spirale di Sant’Ivo alla Sapienza. Sotto il segno di Bramante, Michelangelo, Raffaello, Bernini e Borromini.
La cena, nell’esclusivo Salone Innocenziano, è invece a lume di candela e - sulle note dell’Opera prima e durante le portate - promette due menù italiani accompagnati da vini selezionati nonché un brindisi finale con i musicisti.
A creare la magia finora, il soprano Paola Alonzi (unanimemente definita “magnifica”) e i tenori Antonino Ascrizzi, Angelo Forte e Fabio Serrani, accompagnati al pianoforte da un giovane musicista - Tei Kim, studente dell’Accademia di Santa Cecilia.
Come direbbero gli amici di Violetta, “libiamo nei lieti calici” dunque - in un luogo entrato nella Storia dell’Arte, per un’esperienza che i nostri ospiti continuano a definire indimenticabile.